
05 Apr Furti di carburante: li blocchiamo così…
Abbiamo parlato più volte dei furti di carburante, in quanto si rivelano una problematica da non sottovalutare, soprattutto per le aziende che si occupano di trasporti e che, per colpa di questi avvenimenti, perdono molto tempo e denaro. Abbiamo anche affrontato importanti tematiche, quali l’aumento dei livelli di sicurezza dei veicoli aziendali e le varie soluzioni. Ad oggi, abbiamo deciso di affrontare di nuovo l’argomento da un altro punto di vista, partendo da una notizia di attualità e arrivando poi ad illustrarvi le varie precauzioni che si possono prendere per proteggere il proprio parco mezzi e le proprie cisterne in maniera completa e continuativa.
Ultime notizie da non sottovalutare
Negli ultimi tempi stanno aumentando sempre di più i furti di carburante e, fortunatamente, persino i provvedimenti a riguardo. In particolare, ha fatto tanto parlare il furto avvenuto a Roma, nel Municipio XI, ripetutamente preso di mira dai ladri di carburante. Questi ultimi, oltre ad aver sottratto illegalmente grandi quantità di rifornimento, hanno anche versato nel corso d’acqua adiacente all’oleodotto sostanze nocive per l’ambiente.
Il Comune di Roma ha dunque deciso di bloccare queste sottrazioni indebite, interrando la parte di oleodotto che veniva sfruttata dai malviventi per compiere i loro furti. Inoltre, come ulteriore misura cautelare, la parte di oleodotto interessata verrà rinforzata da due corazze esterne. Il progetto ha già ottenuto il nulla osta e a breve dovrebbe essere messo in atto.
Pertanto, anche quando si tratta di oleodotti, possiamo optare per la prevenzione, facendo dei piccoli passi e miglioramenti al fine di evitare i danni, e non soltanto limitarli. Ma come può un’azienda correre ai ripari per porre un freno a questi furti?
I nostri consigli in caso di furti di carburante
Per quanto riguarda gli oleodotti, è possibile puntare sul tipo di intervento che abbiamo appena visto: interrarne e rinforzarne le parti “più a rischio”. Tuttavia, è utile sapere che ci sono diverse soluzioni che si possono adottare. Una di queste è rappresentata dall’integrazione di un boccaporto allarmato, che può essere ulteriormente potenziato tramite un dispositivo GPS, che permette in ogni momento di monitorare qualsiasi tipo di cisterna, sia mobile sia fissa.
Un altro rimedio che si può adottare è il ricorso al copri galleggiante. Questa scelta permette di ridurre drasticamente il numero di persone che possono venire in contatto con una cisterna, dato che solo chi è in possesso della chiave può aprirlo. Anche in questo caso poi, potete abbinarlo ad un dispositivo satellitare, che permette di segnalare ogni tipo di accesso alla cisterna.
Anche il tappo meccanico rappresenta un tipo di soluzione ideale per chi vuole evitare furti di carburante o altri tipi di sostanze dal proprio serbatoio. Il tappo, disponibile in differenti versioni e dimensioni, segnala inoltre ogni tipo di interferenza con il serbatoio, mettendo in allarme in caso di tentativi di sottrazione indebita o eventuali anomalie. Infine, potete ricorrere alla sonda di livello. Questo tipo di accorgimento consente di poter monitorare costantemente rifornimenti e prelievi effettivi, tenendo sempre conto delle operazioni effettuate sul serbatoio e cogliendo immediatamente tentativi di furto di carburante. Per qualunque informazione e domanda, non esitate a contattarci!